Ebook Danese Di Nicola Nel grembo del padre.Genitori e figli a Sua immagine

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Descrizione

Il libro raccoglie la diffidenza del Novecento verso la figura del padre terrestre e di quello celeste (onnipotente, maschio, giudice, padrone, asservito all’io o a un popolo) e sollecita l’approfondimento di una genitorialità di coppia, immagine imperfetta della perfetta paternità-maternità del Dio trinitario.

Cosa ha a che fare il nostro essere padri e madri con la paternità-maternità di Dio? Non siamo forse tutti genitori imperfetti?

Il libro prende spunto dalla diffidenza del Novecento verso la figura del padre, terrestre e celeste. Infatti si è consumato nella cultura contemporanea il rifiuto di Dio come onnipotente, maschio, giudice razionale e inflessibile, padre padrone, antropologicamente asservito all’io o a un popolo (Gott mit uns). Gli autori si muovono tra la descrizione sociologica della cultura contemporanea e la riflessione antropologico-filosofica, fino a toccare temi tipicamente teologici. Il lettore può riconoscere una vasta gamma di vissuti paterni e materni (la galleria va dalle paternitàmaternità sublimate a quelle divinizzate, espropriate, violente, responsabili, scoraggiate, pianificate, allargate, colpevolizzate…) e ritrovarvi forme della propria genitorialità. L’analisi impietosa conduce a smascherare la frustrazione, la tentazione di sopraffazione della forza sulla fragilità, dell’uomo sulla donna, dell’adulto sul bambino. L’imperfezione del vissuto, la fatica e i fallimenti personali fanno eco alla tendenza a rendere la genitorialità dipendente dalla tecnica, a sganciarla dal legame di coppia (rendendo possibile divenire genitori anche senza il rapporto con l’altro), a ridurne l’impegno educativo al minimo.

S’impone l’approfondimento del senso profondo dell’essere genitori che reclama l’apprendimento lungo tutto il corso della vita dell’arte di amare, che per i cristiani evoca la perfetta paternità-maternità di Dio.

Il libro si muove in un continuo parallelismo analogico tra l’esperienza dell’essere co-genitori nell’unità della coppia genitoriale e quella dell’essere figli del Padre celeste, dal quale imparare a modellare l’amore in senso trinitario, oltre le contraffazioni che lo rendono possessivo, fragile, invadente.