Lettera aperta

Riceviamo dal dottor Angelo Salvatorelli la seguente segnalazione:

Impossibile ai disabili l’accesso all’abbazia di San Giovanni in Venere di Fossacesia.

Ieri pomeriggio insieme a mia figlia e al fidanzato  siamo andati all’Abbazia di san Giovanni in Venere di Fossacesia (CH) per consegnare i documenti per celebrarvi  il loro matrimonio il 22 luglio.

Era da molto tempo che non vi facevo ritorno e sono rimasto incantato come allora dalla bellezza del luogo e dall’architettura della Chiesa con il suo ampio sagrato e il chiostro.

Sono rimasto particolarmente colpito per la sensibilità delle autorità istituzionali  che hanno fatto apporre un pedana alla base della scalinata per favorire l’accesso anche alle persone disabili, per cui ero doppiamente contento perché, fra gli invitati alla cerimonia, ci sarà una parente che necessita della carrozzella per gli spostamenti.

Parlando con un padre passionista, abbiamo avuto uno shock, perché ci ha detto che la pedana è inutilizzabile da circa 3 anni  e che non si prevede il ripristino del servizio.

Ascoltando i discorsi del Sindaco, del Vescovo, e del Direttore dei Musei d’Abruzzo del 3 settembre 2020, nel giorno della riapertura dopo i restauri e reperibili su You tube, in essi  si illustrava  l’importanza artistica e spirituale dell’Abbazia invitando a visitarla, per l’alto valore spirituale che suscita, con l’impegno da parte del Sindaco a  “ … risolvere i problemi che ancora permangono perché l’accesso in chiesa sia consentito anche alle persone diversamente abili”.

A distanza di due anni da quel discorso nulla è stato ancora fatto e la pedana giace inutilizzata al lato della scalinata centrale, lasciata all’incuria senza neanche più la protezione di plastica.

E dire che il Direttore dei Musei nell’intervista parlava dell’importanza della manutenzione.

Papa Francesco non si stanca di esortare a prenderci cura dei nostri fratelli anche in situazione di disabilità, ma constatiamo che purtroppo sono ancora tante le Chiese e i monumenti  a loro inaccessibili.

Perché a tutt’oggi non è stata ancora messa in funzione la pedana?

Sarà possibile utilizzarla il 22 luglio in occasione del matrimonio di mia figlia e nei giorni successivi?

Cosa è possibile fare per sollecitare le autorità competenti a che tutte le Chiese, nessuna esclusa, consentano a tutti i fedeli, abili e diversamente abili, di partecipare alla comunione ecclesiale?

Per quanto riguarda San Giovanni in Venere, è necessario anche uno scivolo da apporre sul pavimento ciottolato per permettere l’avvicinamento alla pedana.

Angelo Salvatorelli