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. Sono state 711.930 le vaccinazioni anti-Covid 19 complessive inoculate dalla Asl di Teramo: 257.680 per la prima dose, 246.188 per la seconda, 187.163 per la terza, 20.371 per la quarta e 528 per la quinta. Dall’aprile del 2021 gran parte del lavoro è stato svolto dall’hub del Parco della scienza (in precedenza nell’università di Teramo). Ora la struttura è stata trasferita e sarà attiva dal 2 gennaio al Sisp di Casalena (telefono 0861-420480, occorre la prenotazione). Contemporaneamente saranno attivati dei centri spoke in diverse località della provincia nei distretti sanitari di Tortoreto, Nereto, Roseto, Silvi e Atri. L’hub vaccinale di Giulianova si sposterà nell’ex Ospizio marino. Le vaccinazioni pediatriche si svolgeranno tutte all’hub di Teramo il martedì pomeriggio 

. Cresce Confindustria Teramo: nel giro di dieci mesi si è raggiunto il numero di 200 associati, con un aumento del 20% rispetto al periodo precedente. Si sono aggiunte oltre 30 aziende che rendono il peso specifico dell’unione degli industriali molto più significativo. Il nuovo corso impresso dal presidente Lorenzo Dattoli, in carica da 12 mesi, ha dato i frutti sperati in un momento economico di congiunture, tra guerra e caro-bollette e prezzi delle materie prime aumentate. Il risultato è stato ottenuto con visite personali di conoscenza nelle aziende dello stesso Dattoli, facendo opera di convincimento e di proselitismo. Confindustria quindi sarà più vicino al tessuto economico teramano, che ha ottenuto buoni risultati sul versante produttività, soprattutto nei primi trimestri, chiudendo il 2022 con un segno positivo: su tutto spiccano settori come agroalimentare e turismo, naturalmente. Ci sarà più vicinanza nell’affiancare gli imprenditori nei percorsi di miglioramento riguardo alle varie problematiche, dalla produzione stessa alla viabilità, alle infrastrutture e alla digitalizzazione. 

. Allarme fumo: ogni anno in Abruzzo ci sono 500 nuovi casi di tumore al polmone dovuti a questo problema. E tra questi, solo tra le 75 e le 150 persone sono operabili. “E’ una situazione drammatica”- afferma Duilio Divisi, primario di chirurgia toracica al Mazzini di Teramo. – “Basti pensare che la fascia di guarigione è già molto ridotta all’atto della diagnosi: è importante dunque il corretto stile di vita”. E soprattutto lo screening che già fa parte della progettualità alla Asl. Il reparto, oltre ai tumori della zona di competenza, provvede alle patologie della pleura e a quelle traumatiche del torace. Il fumo è direttamente correlato con una particolare tipologia di cancro che ha il nome di carcinoma epidermoide (o squamoso). In Abruzzo il 18,3% della popolazione (pari a circa 210 mila abitanti di età superiore ai 14 anni) dichiara di fumare mediamente almeno 11 sigarette al giorno. Gli ex fumatori sono il 24,3% (278 mila), il 55,8% non è fumatore (639 mila)

. Sui social l’hanno ribattezzata la “malamovida”. E per riparare a torti come il “rave party a cielo aperto” dei giorni scorsi, “la bolgia orgiastica dei bar, alcol a fiumi, risse” ed anche “orinatoi” free su muri di palazzi, c’è addirittura chi invoca una candidatura di artisti teramani per le prossime amministrative. Difatti è proprio da un direttore d’orchestra che è giunta puntualmente su Facebook la protesta. Da quell’Enrico Melozzi, molto attento alle cose teramane, che anela a “spazi culturali gratuiti per i giovani”, assieme ad “una politica culturale volta al recupero di una gioventù all’abbandono totale” per cercare di limitare i danni di una deriva volta al “baratro”.   
 
. “Non poter entrare in farmacia o in un semplice negozio perché alcuni hanno parcheggiato incivilmente la propria auto significa essere umiliati nel profondo dell’animo, significa finire reclusi a casa”. L’amara constatazione è di Claudio Ferrante di 57 anni, presidente dell’associazione Carrozzine Determinate, recentemente nominato Cavaliere della Repubblica dal presidente Mattarella, e dall’età di 13 anni immobilizzato su di una carrozzina. “Le persone – riprende – devono rendersi conto che sostare solo un minuto in uno stallo per disabili vuol dire rendere ulteriormente difficoltosa la vita di noi che siamo in carrozzina. Spesso, per una serie di circostanze, per mancanza di scivoli o di marciapiedi adeguati, siamo costretti a passare in mezzo alla carreggiata”. 

 
. A Natale il gran cuore dei commercianti teramani trova campo libero. La beneficenza in tempi come questi non è sempre un atto dovuto eppure in città è corsa a chi regala un sorriso verso chi è meno fortunato. Si cerca anche di premiare gli stessi dipendenti, dispensando bonus fedeltà, premi economici ed altro. Si pensa all’Africa, alla scuola dei villaggi dispersi nella polvere, e ai libri da regalare alla cittadinanza.  Molti addetti del settore notano una certa “ripresina”, rispetto agli anni bui post-pandemia, ma non per tutti è così. Pur tuttavia quasi 50 commercianti teramani si sono coalizzati nella raccolta fondi che verrà destinata all’associazione benefica Multa Paucis

. Il passaggio rivoluzionario dal motore endotermico a quello elettrico non sarà indolore per la provincia di Teramo. “A rischio sono i circa 3.500 posti di lavoro del settore dell’automotive (16 mila in Abruzzo, ndr)” illustra preoccupato Mario Boccanera, segretario Fim-Cisl. “Un vulnus che riguarda sia la grande industria (ad esempio i 350 dipendenti della Glm) che la piccola (gli 11 addetti di Europa Acciai), quest’ultima comunque di fondamentale supporto a tutta la filiera. Se n’è parlato ieri mattina in un convegno organizzato dalla Fim-Cisl (moderatore Alessandro Misson), alla presenza del segretario nazionale del sindacato Ferdinando Uliano. “Con l’avvento del motore elettrico – ha proseguito Boccanera – 3-4 aziende del Teramano, tra l’altro le più importanti, che sono legate al motore endotermico, con stampaggio o supporto marmitte e tutto ciò che riguarda lo scappamento, dovranno riconvertirsi entro il 2035 ma anche prima altrimenti sarà un grosso problema”. 

. Il re incontrastato di quest’inverno 2022-23 è senza dubbio lui, il plaid. I teramani si sono mostrati molto fantasiosi nell’ideare stratagemmi contro il caro bollette, attuando misure in certi frangenti radicali oppure più sopraffine, dipende anche dal portafoglio e dal budget. Gli alberi di Natale e i presepi brilleranno di meno, le caldaie avranno orari limitati, c’è il boom delle bombole a gas e per il momento è meglio andare con l’elettrico che in questo periodo storico appare più economico, quindi più pompe a calore, lampade led e piastre ad induzione.