
Non credevo che Matteo Renzi rimanesse tetragono nella determinazione di abbattere il governo Conte due, nato da una sua iniziativa anti Salvini: novello Crono ha mangiato la sua creatura e ha creato grande scompiglio nel cast parlamentare. La sceneggiatura della legislatura si è scomposta di nuovo, il produttore Mattarella, che soffre di intolleranza elettorale, si è mosso, ha auspicato un governo ‘ammucchiata’, ha trovato un regista tecnico, Mario Draghi, capace – forse – di concludere il terzo atto di questo dramma parlamentare, terribilmente confusionario, che si consuma sulla pelle degli italiani. Sotto i colpi di Renzi si è frantumata l’alleanza giallorossa, le tessere del puzzle si sono disaggregate per cui: Conte soffocato dalle spire della gestione personale del potere ha dato l’ addio solitario dietro a un tavolinetto allestito nella piazza antistante il palazzo bramato e , invece che cartucella vince e cartucella perde diceva io ci sono , io ci sarò… (buon per lui, a noi non mancherà nemmeno un po’!) I pentastellati hanno cominciato a perdere le punte, espulsi e dispersi tra i clic di Rousseau, né Grillo...
Non credevo che Matteo Renzi rimanesse tetragono nella determinazione di abbattere il governo Conte due, nato da una sua iniziativa anti Salvini: novello Crono ha mangiato la sua creatura e ha creato grande scompiglio nel cast parlamentare. La sceneggiatura della legislatura si è scomposta di nuovo, il produttore Mattarella, che soffre di intolleranza elettorale, si è mosso, ha auspicato un...