Sarebbe di sicuro cosa migliore potersi riferire ad un’opera d’arte raggiungibile per un’osservazione diretta ma non sarà facile. Vedremo allora di scegliere in base a ciò che meglio si presta, nell’immenso panorama dell’arte figurativa, a farci parlare, anche soltanto un po’, intorno al punto essenziale della iniziale proposta che resta quello relativo a “come” guardare...
Categoria: GUARDANDO UN QUADRO
Giotto e Piero della Francesca sullo sfondo della capanna di Betlemme
Quasi un secolo e mezzo separa i due grandi, due espressioni d’arte ben differenti ma unite nel sentirepiù profondo davanti alla volontà di dipingere la scena delle scene: la nascita di Gesù Cristo.In entrambi la corporeità, ben presente in tanti capolavori dello stesso soggetto, si pensi a Rubens, aGiorgione, ai floridi pargoli dell’epoca rinascimentale, diventa...
L’0pera che “vale”
Distinguere un’opera pittorica che ”piace” da una che “vale” non è così semplice, può diventarlo quando le due cose coincidono, come avviene dinanzi al vasto ”olimpo” dei grandi dell’arte di ogni tempo. Il carisma di un “genio” è così pervadente ed incontrovertibile da non ammettere che stupore ed emozione. Esiste, tuttavia, perfino davanti ad un simile...
L’Impressionismo
Il movimento che venne definito Impressionismo prese vita dopo qualcosa di ancora riferito ai codici della tradizione, sia pure in procinto di risoluzioni le più varie. Caposcuola fu quel grande innovatore, Edouard Manet, che prendendo spunto dalla celebre impression, soleil levant, abbandò l’abitudine di accompagnare le figure e i paesaggi con le relative ombre e chiaroscuri....
L’esotismo di Gauguin
Oggi parliamo di Paul Gauguin, l’amante dei mari del Sud, che nacque a Parigi nel 1848 per poi morire ad Atuana, nell’arcipelago delle isole Marchesi, nel 1903. Egli dipinse con più volontà artistiche, muovendo da un certo accordo con gli impressionisti per proseguire poi con ispirazioni espressioniste ed anche simboliste fino ad approdare ad un...
Il verticalismo in arte
Oggi procederemo su una falsariga di sicuro riferimento grazie alla quale portare avanti il nostro discorso relativo alla lettura di un’opera d’arte con la speranza di non formulare giudizi troppo arbitrari. Il nostro punto di appoggio sarà, nientemeno che, Giotto. Partiamo ora da un punto essenziale che è quello di lasciare libero colui che guarda...
Scipione-Gino Bonichi
Oggi è di scena un artista che ha avuto da vivere solo ventinove anni, consapevole del male che affliggeva i suoi polmoni e che ben presto gli avrebbe negato il respiro. Grande amico di Mario Mafai e da lui fortemente stimato, Gino Bonichi, che operò sotto lo pseudonimo di “Scipione”, nacque a Macerata nel 1904...
PIETER BRUEGEL IL VECCHIO
Alla ricerca di qualche proposta per una gita d’arte, magari tra qualche mese, quando la piovra Covid avrà, si spera, allentato i suoi tentacoli permettendoci di ritenerci ancora creature libere, con normali aneliti e recuperate possibilità di assecondarli, ho letto di una mostra a Napoli dedicata ai Bruegel, già attiva dallo scorso mese di novembre...
Buon Natale, amici!
Vi propongo di guardare con me il particolare di un’ opera del pittore Pietro Lorenzetti, fiorito tra il 1200 e il 1300 in Toscana, dove, sulla via tracciata da Giotto, ci si ispirava all’arte “gotica”, anche se presa con più ampio respiro in quanto più vicina a valori profondamente umani. Stiamo parlando della “Madonna con...
Il verismo “iperreale” di Luciano Ventrone
Luciano Ventrone, il maestro di cui stiamo per parlare, ci ha lasciati quest’anno, in primavera. Nato a Roma 78 anni fa, aveva, già da tempo, scelto di vivere in una località collinare d’Abruzzo per respirare meglio perché da anni era oppresso da una forma ostruttiva ai polmoni. La critica contemporanea lo ha avuto in...
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