Il mio presepe

Desidero accovacciarmi dietro la mangiatoia
nascondermi dietro il manto di Maria
e dietro il pastrano di Giuseppe.

Desidero che mi avvolga
il calore del bue e dell’asinello
sdraiati sulla calda paglia
in una capanna illuminata
solo da stelle che alte in cielo
brillano d’amore.

Desidero che la cometa appaia
a rischiarare anche
il mio antico dolore
e che i Re Magi arrivando
incensino le mie lacrime.

Desidero infine
che Gesù bambino
emetta un vagito anche per me
quando tutto è buio
e governa il silenzio
quando nella notte divina
tutto il mondo si placa
e resta nei cuori
un barlume di pace.