Bomarzo  e il suo Parco dei Mostri, denominato anche Sacro Bosco o Villa delle Meraviglie di Bomarzo, in provincia di Viterbo.
Si tratta di un parco naturale ornato da numerose sculture in peperino risalenti al XVI secolo e ritraenti animali mitologici e divinità. E’ una delle creazioni più enigmatiche del Rinascimento, nata forse per consolare un cuore spezzato… Un parco pieno di statue mostruose che, si dice, sia nato per superare la perdita dell’amata.
 Fu progettato e realizzato nel 1547 da Pirro Ligorio, celebre architetto dell’epoca che aveva sostituito (seppur per poco) Michelangelo Buonarroti alla sua morte nella costruzione della Fabbrica di San Pietro.

Il simbolo del parco è certamente l’Orco, in cima a una scalinata: un grande faccione di pietra con la bocca aperta in un urlo, sulle cui labbra si legge la scritta “Ogni pensiero vola”. È una sorta di camera scavata nel tufo alla quale si accede attraverso alcuni gradini: all’interno sono collocate alcune panche e un tavolo.
La forma interna dell’ambiente fa in modo che le voci e i suoni rimbalzino sulle pareti, creando così un’eco dall’effetto spaventoso.
Altro particolare famoso è la casa pendente costruita su un masso inclinato. Gli interni hanno una pendenza irregolare e il pavimento non è a novanta gradi rispetto ai muri, e questo provoca smarrimento e perdita dell’equilibrio in chi vi entra.

Tessuto scelto:
Carbonio alla deriva di Villanova
Drifting è l’epitome dello stile distintivo dell’artista della ceramica Kyra Cane. Un vortice esplosivo di pattern che ha un movimento compulsivo, catturando un’onda sonora visiva di dinamismo e velocità.
La collezione racchiude il flusso elementare di energia del tornio del vasaio e il movimento fluido dei segni del pennello che si sovrappongono per formare aree di colore e tono.
L’atmosfera drammatica della collezione è domata da morbidi velati fluidi e intriganti intrecci strutturati con un sottile tocco di colore.

IL DESIGN di Ioannoni Loredana
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