Author: Biagio Massaccesi (Biagio Massaccesi)

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Amarcord
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Amarcord

Vengo da una patriarcale, numerosa famiglia di mezzadri; il capo era lo zio Oreste e quando nacqui – ultimo della mia generazione – eravamo in quattordici. La mia prima lingua, come per tanti miei coetanei, fu naturalmente il dialetto; sentivo parlare in italiano soltanto durante le noiose prediche della messa “ranne (grande)“, alla quale mia...

Etimologie dialettali
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Etimologie dialettali

Sentito mai dire che qualcuno “s’arpellate”? Il riflessivo si usa (forse ancora oggi) per persone in condizioni di salute precaria ritenute gravi dai sanitari, ma che, fortunatamente, hanno superato la fase critica. La parola deriva dal latino “appellare”, che, oltre agli ovvi riferimenti di tipo giuridico, significa identificare gli alunni di una classe scolastica, ed...

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Etimologie dialettali

Volendo per quanto possibile sorridere con il nostro dialetto, dai cassetti della memoria emerge qualche parola ormai desueta: mangiòla o mangiuletta, per esempio. Si tratta ovviamente del corrispettivo dell’italiano manina o manuccia (piccola mano). Trae origine dal latino manciola, diminutivo di manus, con analogo significato (traggo dal Dizionario etimologico dei dialetti italiani di Manlio Cortelazzo...

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Escursione etimologica tra curiosità del nostro dialetto.

Parole mezzo dimenticate e tanti ricordi. Mi sovviene dapprima la “cama”, alias la pula o lòppa, l’involucro del seme del grano, di minor pregio rispetto alla paglia, ma che gli agricoltori, tuttavia, accantonavano per farne l’uso più opportuno. Il termine dovrebbe derivare dal latino desquamāre, che significa togliere le squame, scortecciare, pulire. Veniamo poi alla...

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Sento da casa mia le campane del Duomo sonare “a morto”, come si usa dire. Penso che si tratti del funerale di Don Gabriele Orsini, professore di religione al Liceo Classico di Teramo al nostro tempo (prima metà degli anni sessanta). Conservo di Don Gabriele un ricordo estremamente positivo, non era il classico “parroco” –...

Ricordi archeologici
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Ricordi archeologici

Un pizzico di archeologia. In giorni di riordino generale (anche mentale), mi è venuta voglia di risentire i miei 45 giri, che si erano resi latitanti. Ci son voluti due giorni e – dopo faticosa ricerca e con il proposito di chiedere l’ausilio di Federica Sciarelli e della sua meritoria trasmissione – gli oggetti del...

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Un ricordo del ginnasio, anni ’60. Il professor Lombardo entrava con la sua cartellina di fogli ciclostilati da lui stesso compilati ed arrivavano le temute versioni di greco. E vai col Rocci (o con il Georges-Calonghi-Badellino per il latino). Eravamo talmente abituati ad usare i vocabolari, che capitava di cercare un termine e di aprire...

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“Lu fije de lu scarpare” Questa storia esemplare di emigrazione e di successi dovrebbe iniziare – forse opportunamente – con la famosa formula delle favole: c’era una volta. E’ una storia paradigmatica che, a mio modo di vedere, fa onore alla nostra terra, oltre che, naturalmente, al  protagonista. A Valle San Giovanni dunque, frazioncina di...

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Volendo per quanto possibile sorridere con il nostro dialetto, dai cassetti della memoria emerge qualche parola ormai desueta: mangiòla o mangiuletta, per esempio. Si tratta ovviamente del corrispettivo dell’italiano manina o manuccia (piccola mano). Trae origine dal latino manciola, diminutivo di manus, con analogo significato (traggo dal Dizionario etimologico dei dialetti italiani di Manlio Cortelazzo...

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Vorrei parlare un po’ del linguaggio agricolo-pastorale, per rammentare alcuni vocaboli e modi di dire. Ci sarebbe anche qualche imprecazione, ma non mi sembra il caso. Il duro lavoro di contadini e mandriani, a continuo contatto con la varietà della natura, riempiva le loro bocche di espressioni multiformi, talvolta persino divertenti.Ricordo qualcosa che riguardava per...